
Mario Merz (1925-2003) è stato un artista italiano tra i principali esponenti dell’Arte Povera. Il suo lavoro si caratterizza per l’uso di materiali semplici e naturali, come il vetro, la cera, il metallo e oggetti di recupero, con i quali ha creato opere che esplorano il rapporto tra natura, scienza e società. Celebre per le sue installazioni di igloo, simboli di rifugio e di connessione tra uomo e ambiente, Merz ha anche utilizzato la sequenza di Fibonacci per rappresentare l’energia e la crescita organica. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei e collezioni internazionali.


