
Aldo Mondino (1938–2005) nasce a Torino. Nel 1959 si trasferisce a Parigi, dove studia presso l’atelier di William Heyter, l’École du Louvre e segue corsi di mosaico all’Accademia di Belle Arti con Severini e Licata.
Rientrato in Italia nel 1960, inizia a esporre alla Galleria L’Immagine di Torino (1961) e alla Galleria Alfa di Venezia (1962). Fondamentale per la sua carriera è il sodalizio con Gian Enzo Sperone, direttore della Galleria Il Punto. Espone poi in mostre personali alla Galleria Stein (Torino), allo Studio Marconi (Milano), alla Galleria La Salita (Roma) e alla Galleria Paludetto (Torino).
Partecipa due volte alla Biennale di Venezia (1976, 1993) e realizza importanti mostre al Museum für Moderne Kunst – Palais Liechtenstein di Vienna (1991), al Museo Topkapi di Istanbul (1992, 1996), al Museo Ebraico di Bologna (1995) e alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Trento (2000).
Le sue opere fanno parte di prestigiose collezioni museali internazionali e di numerose collezioni private.


