



La mostra dedicata a Caravaggio a Palazzo Barberini raccoglie una straordinaria selezione di opere del periodo romano, realizzate tra il 1590 e il 1610, poco prima della morte dell’artista. Un’occasione unica per osservare da vicino l’evoluzione di uno dei pittori più rivoluzionari della storia dell’arte.
Il percorso espositivo è ben strutturato e curato con grande rigore scientifico. L’ allestimento accompagna lo spettatore attraverso ambienti suggestivi, anche se non privi di criticità: la luce in alcuni casi risulta troppo forte e diretta, creando riflessi fastidiosi sulle superfici dipinte; in altri, le sale sono troppo buie, penalizzando la lettura delle opere.
L’alta affluenza conferma l’interesse costante e trasversale per Caravaggio, ma rende a tratti difficile la fruizione completa, con ambienti affollati e tempi di osservazione limitati. Nonostante ciò, l’emozione di trovarsi faccia a faccia con i suoi capolavori resta intatta.
Una mostra che merita senza dubbio la visita.
The exhibition dedicated to Caravaggio at Palazzo Barberini presents a remarkable selection of works from his Roman period, created between 1590 and 1610, just before the artist’s death. It’s a rare opportunity to witness the evolution of one of the most revolutionary painters in art history.
The exhibition is carefully curated and follows a thoughtful and engaging layout. The atmosphere is evocative, though not without flaws: in several rooms the lighting is too strong and creates glares on the paintings, while in others, the dimness makes the artworks harder to see clearly.
The high attendance proves Caravaggio’s enduring and widespread appeal, but it also makes it difficult at times to fully enjoy the show, with crowded rooms and limited time in front of each piece. Nonetheless, the emotional impact of seeing his masterpieces up close is undeniable.
A must-see exhibition.
